Composto e diretto da Davide Moretti.
In un reparto surreale, sei giovani pazienti affrontano le giornate tra slanci di ottimismo e paure irrazionali. Cercano conforto nei dottori, ma questi sono privi di empatia e, soprattutto, di titoli di studio. Tra riflessioni profonde, suore logorroiche, organi in vendita e seni da rifare, l’unica speranza per uscirne sani è mostrarsi positivi (ma non alle analisi).