“Amleto. Non abbattermi”. Sì, il re e padre è morto, sì, la regina si è risposata con lo zio. Ma noi siamo stanchi di vedere la solita follia di Amleto e il suo “essere o non essere”. Questa volta vogliamo vederlo BALLARE. In un susseguirsi di riflessioni e scene pop, il delirio del principe di Danimarca si manifesta con un unico scopo: non abbattere lo spettatore. Visto e consigliato pure dal regista messicano Alfonso Cuarón, quattro volte premio Oscar e Leone d’Oro a Venezia.