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Davide Moretti, 43 anni, fondatore di Teatro Rumore, ci ha lasciati. Ma non per davvero.
It’s magic, you know
never believe it’s not so.
Davide se ne è andato all’alba del 23 maggio per un adenocarcinoma polmonare diagnosticato al quarto stadio tre anni fa. Non aveva mai fumato. Ne parlava apertamente, se gli veniva chiesto, quindi non abbiamo problemi a dirlo. Non abbiamo avuto il tempo di scrivere annunci, perché abbiamo passato le ultime due settimane a sentirci pervasi dalla sua presenza, a ridere fino alle lacrime di mille cose, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Abbiamo pianto pochissimo. Come lui davanti a noi non ha mai pianto in questi tre anni, se non di gioia, una volta, quando ha saputo, il 29 giugno 2017, di essere positivo a una mutazione genetica, Alk, che gli ha dato accesso a quattro terapie molecolari, frontiera della ricerca oncologica, pasticche magiche che consentono di vivere, per un intervallo di tempo, quasi come se la malattia non ci fosse veramente (sì, la ricerca contro il cancro serve). In questo tempo, Davide, pur tra un ricovero e l’altro, non ha mai perso un solo secondo a lamentarsi, ma ha amplificato il suo Rumore a dei livelli inimmaginabili. Il Rumore è un segnale che trasmette energia, è l’impronta vibrante di un cuore, di un respiro, di un modo di guardare al mondo e alle cose invisibili in esso contenute. Il modo di guadare al mondo di Davide era quello di un genio, una miscela esplosiva di estro, generosità, allegria, malinconia e cazzimma, come solo quella di un bimbo nato a Napoli può essere. Davide ha cambiato la vita a centinaia di persone. A migliaia di altri ha regalato emozioni potenti. Davide ci ha insegnato come si vive, ci ha insegnato anche come si muore. Teatro Rumore non finisce qui.
https://www.youtube.com/watch?v=ASGgn8bNQuA